Abito 1913-14 ca.
Abito da sera in raso di seta rosa e chiffon grigio, con inserti in merletto, applicazioni floreali e ricami, 1913-14 circa, collezione Camilla Colombo.
Dettagli
Contesto moda
Fra il 1908 e la prima metà degli anni Dieci la moda si modifica dall’artificiosa curva a “S” ad una linea più slanciata. Ai pomposi vestiti nei toni pastello dei primi anni del secolo, si preferiscono ora tuniche dai colori vivaci, con vita alta e gonna stretta.
Questo fenomeno si deve a diverse ispirazioni, primo fra tutti l’orientalismo, ossia il gusto per forme e colori di ispirazione indiana e mediorientale che sboccia a Parigi con i Ballets Russes che debuttano nel 1909, e influenzano immediatamente la moda e in particolare le creazioni di Paul Poiret. Altra fonte di ispirazione è il gusto neoclassico, evidente nell’abito Delphos di Mariano Fortuny, le cui forme traggono ispirazione dalla scultura greca, o nelle creazioni di Jeanne Paquin.
Ma abiti meno voluminosi non significa necessariamente più comodi. Il busto steccato è ancora presente e ingabbia fino alle cosce per assecondare la nuova moda. Le gonne si fanno sempre più strette attorno alle caviglie fino a costringere a camminare a piccoli passi, e i cappelli in cima alla testa diventano colossali. Assistiamo quindi ad una semplificazione delle forme per ora solo apparente.
Informazione tecnica
Tema donna
La Maison Paquin rappresenta l’unione tra l’Art Nouveau e l’Espressionismo. Jeanne Paquin apre il suo atelier nel 1891 assieme al marito Isidore. Lui segue gli aspetti finanziari mentre lei, con le sue abilità da couturière, confeziona abiti cogliendo lo spirito dell’epoca. Partecipa a molte esposizioni internazionali tra cui quella di Torino del 1911 dove, all’interno di un padiglione dall’architettura neoclassica, fa indossare abiti in stile greco a modelle che danzano scalze. Se a Parigi si concentra su l’ haute couture, per cui viene definita la “stilista dei reali”, a Londra propone una linea sportiva. Per conquistare il mercato dei nuovi ricchi nel 1912 apre una filiale a New York, nel 1915 a Buenos Aires e, infine, una a Madrid. Nel 1913 le viene riconosciuta la Legione d’onore per il commercio e, a seguire, la nomina a presidente della Chambre Syndicale de la Haute Couture che guida dal 1917 al 1919. Ormai affermatasi come solida imprenditrice, Jeanne Paquin si ritira dalla scena nel 1920 lasciando la guida della maison alla sua assistente Madeleine Wallis.