Sport

Abito sportivo

Abito sportivo in tessuto louisine di lana blu, etichetta “WINNER”, Los Angeles, 1911-15 circa, collezione Camilla Colombo.

Contesto storico

Donne e ginnastica
Sin dal XIX secolo la ginnastica viene praticata dalle borghesi nel tempo libero ed insegnata alle fanciulle a scuola come pratica salutista. La prima società di ginnastica femminile viene fondata in Svizzera nel 1860, mentre per la prima competizione agonistica femminile dovremo attendere il 1894 in Germania.
L’abbigliamento utilizzato per questo sport però è ancora ben lontano dall’essere confortevole e pratico. Le donne fanno i loro esercizi indossando voluminose tute di tela con ampi pantaloni blusanti che nascondano le forme, sotto alle quali è spesso ancora presente il busto steccato. Sono completi ben
lontani dalle pratiche divise maschili, ma nonostante questo alle Olimpiadi di Stoccolma del 1912 i pantaloni corti al ginocchio delle ginnaste suscitano un grande scandalo.
Dobbiamo attendere gli anni Venti perché le donne trovino il coraggio di infrangere le regole e di rivelare il proprio corpo. L’abbigliamento sportivo diventa di moda, mentre le gonne e maniche delle ginnaste si accorciano. Alle Olimpiadi di Parigi del 1924, tessuti più sottili e freschi come raso e jersey di cotone subentrano alle pesanti tele degli anni precedenti.
In Italia è con l’avvento del Fascismo che il connubio donna e sport diventa fondamentale. L’educazione fisica è una disciplina insegnata dall’Opera Nazionale Balilla già dalle scuole elementari. Le divise sportive diventano obbligatorie e si ispirano a quelle militari.
Il 1928 segna una data storica: per la prima volta le donne sono ammesse ai giochi Olimpici di Amsterdam, a patto che i loro pantaloncini non siano più corti di quattro pollici rispetto al ginocchio. L’Italia vi partecipa con le Piccole Italiane della ginnastica pavese che conquistano la medaglia d’argento. Si dovrà tuttavia attendere le Olimpiadi di Berlino del 1936 per vedere la ginnastica femminile ufficialmente integrata nel programma olimpico.

Informazione tecnica